Quarantena.
Oggi è il 10 aprile e pare che fino al 3 maggio rimarrò qui a casa, anche io, come quasi tutti. Giacomo giorni fa mi ha invitata ad iscrivermi ad una newsletter. Si trattava di Jacopo Perfetti. Sono iscritta a talmente tante newsletter che una più o una meno fa poca differenza. Le testo. Poi se è il caso cancello l’iscrizione. L’autore della newsletter di stamattina chiedeva cosa puoi fare di questo tempo a casa, tempo che forse è regalato. Seguiva una lista di sue idee a riguardo.
Ora, io sto lavorando il 30% in più che in ufficio e sto dormendo il 40% in meno. Quindi ancora un po’ di tempo ne ho.
Penso. Penso cose per cui ho il tempo di girarmi le questioni come una matassa nel cervello. Penso a situazioni passate che assolutamente non ho dimenticato. Penso a cose mie, cose che sono solo nella mia testa e in chi, forse, le ha vissute come me.
Con certe persone ho la sensazione che ci siano cose sospese, come un respiro tirato. Io lo so, tu lo sai.