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Fare una cosa e farla bene. Cosa?

Fare una cosa, una sola o tutt’al più due, e farla bene.
Da una decina di giorni (ma questo era più o meno ad inizio stagione) rifletto su una complessa questione, generalmente guidando verso l’ufficio, tra una curva a sinistra e una svolta a destra.

[Per aiutare una visualizzazione del contesto: la nuova estetista, da me in prova, sostiene che io lavori in ufficio. Lo ha compreso dalla disposizione e consistenza del pelo presente sul mio retro cosce. Da questa informazione deriva che siamo spesso già classificabili in una buyer persona senza che ci sia un cookie di Google ad inserirci in una tabella.]

Il tema mi affolla i pensieri in testa, spesso legati a incombenze da portare a termine, di lavoro oppure no, e i desideri da raggiungere aumentano. E’ per questo motivo che mi sono detta, appunto, che devo sfoltire la lista delle capacità e concentrarmi su quanto mi può effettivamente portare a dei risultati.

Un pensiero, ad esempio: questo blog ha senso? Le merdacce (lo dico? lo dico.) dei miei compagni di viaggio mi ha abbandonata ormai da tempo e questo – per me – meraviglioso angolo che una volta era di condivisione, potrebbe sparire a vantaggio di un blog di ricette anni trenta oppure potrebbe nuovamente spiccare il volo con una scrittura SEO adeguata al 2021.

Poi ci sono le altre questioni di vita.
Le premesse sono sempre: primo, l’essenziale è invisibile agli occhi; secondo, la bellezza salverà il mondo.
Lo scopo è sfruttare meglio il mio tempo.

Tu cosa sai fare bene?

Ho scritto la lista di cose che so fare bene, senza ricorrere ad una mappa mentale su Whimsical:

  1. organizzare cose (viaggi, processi complessi, persone, … pensieri no, non tanto);
  2. ricercare informazioni di vario genere su internet, di tutti i generi: se c’è una cosa io la trovo: (informazioni su persone, terreni, case, auto, generatori di ozono, biciclette, tende con i laccetti, etc.);
  3. relazionarmi con persone con pacatezza anche in momenti di loro stress (più uno davanti a me è nervoso, più io assumo un atteggiamento mite, per lo meno in apparenza, infatti sono una che incassa benissimo);
  4. fare cose digitali (sviluppo siti, copywriting, SEO, UI design, presentazioni, etc.).

Da questo dovrebbe derivare che dovrei essere in grado di:

a) prenotare delle vacanze senza sbagliare orari e luoghi, ma non è vero: quindi … tirerò una barra su “viaggi”.
b) cercare cose su internet, ma non equivale a concretizzarle e farle comparire nella vita reale. Nella pratica quindi dovrei scrivere che sono capace di fare delle ricerche di mercato, ma nulla più. Anche in questo caso quindi è un fare bene a metà.
c) calmare le persone: per ora funziona quasi sempre, ma è stressante, perché interiorizzo il nervosismo altrui: altro caso di cose che so fare bene e che porteranno al nulla. Sarebbe meglio quindi avere relazioni con gli altri a distanza, lavorare da remoto per esempio.
d) produrre cose digitali: per ora funziona tutto. Tanto vale concentrarmi quindi solo su questo ultimo punto e segmentarlo ulteriormente.

Segmentazione

  • Sviluppo siti. C’è un modo per farci i soldi? Sì, ma solo se fossi molto brava e veloce ma non lo sono e non ho il tempo per provare a diventarlo grazie allo studio di linguaggi di programmazione che ancora non conosco e magari rimanere sempre aggiornata.
  • Design digitale. C’è un modo per farci i soldi? Sì, ma solo se fossi molto brava e in questo caso potrei avere il tempo di provare, studiando, a diventarlo. Stipendio medio in Italia 34K con punte di 43K. Pochino.
  • Copywriting: sono capace e ne ho esperienza. Produco testi eccellenti da sollucchero quando li leggi? Nell’80% dei casi no, perché scrivo sempre di fretta. Potrei però mettermi a scrivere qualcosa e fare solo quello. Una volta ho iniziato un libro. Potenzialmente potrei riprovarci.
  • SEO: brava, ma non ne farei una ragione di vita. Mi annoia.
  • UI design: disegno interfacce molto bene e applico anche degli schemi molto logici. Questa potrebbe essere una strada. Ci si fa i soldi? No. Lo stipendio medio è di 24K, con picchi di 39K per i senior. Poco per i miei obiettivi.
  • UX design: non mi dà soddisfazione.
  • Presentazioni: non si campa.

Unisci i punti rossi

Qual è quel lavoro che potrebbe raggruppare le cose che so fare bene?
Un direttore marketing? Stipendio medio secondo internet: 123K.
E se fossi un responsabile marketing? Stipendio medio in Italia 47.5 K.
Bene, mi sono fatta delle domande, ho escludo molte ipotesi e ora mi do una risposta.

Caffè.

Soundtrack: Kid Francescoli – “Moon”

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