Da queste parti non c’è mai vento. Non alzeresti un kite neanche pregando.
Oggi invece, con il ritmo regolare, lo senti fare grossi espiri dal suono grave, come una balena che sbadiglia.
Dieci nodi, incostanti.
Piove.
Pioggia mista a neve, come batuffoli di cotone in un frullatore.
Nevica con i tuoni.
In una giornata come questa si può avere la sensazione che esista persino un Gattobus e che il vento e la pioggia siano in funzione della crescita e della maturazione di qualche seme presente in noi.
A pieni polmoni e bocca spalancata grandissima: aaaaahhhhhhhh!
Si fanno delle promesse e le si mantengono per avere qualcosa in cambio: gratificazione personale per essere stati affidabili, gratificazione dall’altro con cui ci si impegna. C’è chi poi parla di molte cose, di progetti e situazioni, e nessuna è una promessa, perchè se lo fossero, allora sarebbero impegni non onorati.
Totoro non parla: non c’è bisogno. Si capisce lo stesso.
Però balla.
Soundtrack: Joe Hisaishi – Tonari no Totoro
Tonari no Totoro, Il mio vicino Totoro, è uno splendido, delicato, film di animazione giapponese. Non è triste, non è noioso. E’ prodotto dallo Studio Ghibli, che ha un piccolo museo con un coffee bar a Mitaka, a quanto pare.