– Ciao! Come ti senti in questo momento?
– Bene, leggera. Ho bevuto un caffè e non ho molta fame. Immagino che tra un paio d’ore inizierò ad avere appetito.
– Quando hai mangiato carne di orso l’ultima volta?
– Tre giorni fa.
– Puoi raccontarci cosa ti ha spinto la prima volta a mangiarla?
– Avevo letto su internet che in Finlandia era possibile mangiarla, che oltre alla renna ed a strane, acide, gialle bacche della Lapponia, si poteva trovare anche la bistecca di Grizly. La mia era curiosità culinaria. Sono sempre interessata a provare alimenti nuovi. Fa parte del mio spirito d’avventura.
– Ma è vero che tu sei un’ex vegetariana?
– Sì, non ho mangiato carne per diversi anni.
– E come ritieni quindi l’aver mangiato carne d’orso?
– Inizialmente non sapevo che ne vengono cacciati pochi all’anno. Ad ogni modo la tutela degli animali è molto sentita in Finlandia e mi hanno spiegato che non esiste alcun mercato illegale. Sono cacciati nel limite di quanto consentito per legge. Tra le altre cose, a dispetto della guida Lonely Planet che non lo spiega, ho appreso che in realtà l’orso non è affatto piatto nazionale finlandese, che sono pochi i finlandesi che l’hanno mangiato e che è se mai un piatto russo. Si trova in pochi posti e solo in certi periodi dell’anno.
– Ti piace quindi la carne d’orso?
– Si, a me piace molto. Non ha un gusto selvatico e non è pesante come quella di un cinghiale. La trovo gustosa.
– Ti è capitato di aver avuto difficoltà di digestione della carne di orso?
– No, non mi è mai rimasto sullo stomaco. Assolutamente no.
– Lo faresti mangiare anche ai bambini?
– Certamente!
– Ci puoi dire quanto costa?
– Diciamo dai 200 ai 250 euro al chilogrammo. Un piatto di tre polpette d’orso ( 75% orso – 25% altro ) lo puoi pagare intorno ai 45 euro. Non è certamente carne economica.
– Pensi che mangerai ancora orso?
– Credo di sì. Come la renna, che apprezzo sia stufata che arrosto.
– Infine puoi dirci qual è secondo te il contorno ideale?
– Personalmente eviterei le patate fritte e i tuberi. Consiglio patate arrosto o in salsa di panna acida e magari carote.
Soundtrack: No one knows – Queens Of The Stone Age ( in onore all’animale )
Interessante intervista. Di certo è un piatto che merita rispetto … per il costo sicuramente non alla portata di tutti.
Non avrei potuto dire di no in quel momento. Mi piace provare cose nuove. Ma non sono una cacciatrice sanguinaria!
Te ne dò atto