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Il caso piuttosto frequente del signor e della signora F.

Questa è la storia di F., un mio amico che ha poco più di trent’anni e che ho conosciuto in Libia, a Tripoli, nel settembre del 2006. E’ un bell’uomo, molto curato, dall’aspetto arabo, magro e con una manicure che io trovo eccessiva. E’ intelligente, molto inquadrato, bisognoso, credo, di avere una spiegazione razionale della vita per sentirsi sereno, ma gentile, attento alla bellezza femminile e infastidito da chi dice le parolacce.
Veste con delle giacche di lino chiare e la camicia bianca o azzurra, impeccabile.
Quando l’ho conosciuto era già sposato e suo figlio aveva già tre o quattro anni.
Siamo diventati veramente buoni amici.
Poco tempo dopo mi ha informata che era in crisi con sua moglie. Le motivazioni erano diverse e tra queste sicuramente c’era il fatto che lui aveva fatto sesso con altre persone, che era confuso. Non erano state delle sporadiche occasioni ma degli appuntamenti piuttosto costanti ed accesi. Forse perché l’amante o gli amanti non avevano insistito troppo, forse perché F. è un uomo razionale, sta di fatto che con grande lucidità e responsabilità, se n’era andato di casa dandosi un periodo per riflettere. In quei mesi era stato da solo e alla fine aveva elaborato che voleva stare con sua moglie e suo figlio, e loro l’avevano accolto nuovamente in casa.
L’eccezione di quanto era accaduto sta nel fatto che F. veramente era stato da solo in quei mesi: sarebbe stato il momento per fare sesso sfrenato e vivere come in Animal House per un po’, ma invece il senso di responsabilità aveva prevalso. Quanto alla moglie che l’ha riaccolto, devo dire che trovo questo piuttosto frequente ed è nel carattere delle donne probabilmente essere più tolleranti e tendere le braccia.
Dopo un paio di anni F. e sua moglie sentivano nuovamente il bisogno di allargare la famiglia e così un anno fa hanno adottato un bambino. L’adozione ha comportato numerosi viaggi all’estero e immaginabili difficoltà burocratiche, tante spese, comprensibili ripercussioni psicologiche e nuove proiezioni di vita.
Il bambino è arrivato, va a scuola, gioca con l’altro figlio e…. la moglie di F. è in crisi, il matrimonio di F. è in crisi, in grande crisi, e non a causa del nuovo arrivo, ma per tantissimi altri motivi: sesso, ansia per la troppa responsabilità, voglia di nuovo, insicurezza, bisogno di spassarsela e altro.

Alcune vite vanno avanti senza che succeda niente di apparentemente significativo, altri si sposano, si separano, ricominciano, cambiano stile di vita.

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