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Felicità oggi

Stamattina nuotando da sola in una laguna tutta per me e qualche pescetto ho avuto nuovamente la chiara percezione di essere in un sicuro momento di felicità. Cosa Mi rende felice?
1. L’essere circondata da cose belle. Niente di più bello della natura, di un mare turchese che non lo sai neanche descrivere, che è trasparente come il vetro, limpido, un cielo blu intenso e l’aria calda, con il sole che ti scalda la pelle e magari provoca quel rossore che vivi solo in vacanza e che quindi ti godi come la prima fetta di anguria dell’anno.
2. Avere un sogno, una speranza, un amore per cui e in cui perderti. Una sorta di foresta tropicale, profumata e colorata, fatta di silenzi, farfalle, cascate, verde brillante e uccelli che cantano. Fare l’amore e lasciarti cadere e avvolgere da qualcosa che ti fa ridere, stampare quel sorriso in viso che non riesci proprio a toglierti. Magari baci, effusioni, abbracci si riducono a due ore di passione, indescrivibile passione, e poi ti rimangono le labbra sciupate dalla barba di lui e se hai la fortuna che nessuno ti svegli, puoi continuare in quello stato di grazia per ore, a volte giorni.
3. Musica e teatro. Bisogna trovare il ritmo che fa per noi, ognuno ha il suo. In questi giorni la mia felicità la devo ad un giovane dj per niente banale, ad un chitarrista autodidatta amante dei Elvis, Oasis e un po’ di blues, nonché ad un pianista di pianobar. Non c’è momento del giorno che non abbia una traccia musicale e questa per me è felicità, come l’odore dei polpastrelli dopo un’ora di su e giù sulle corde di metallo. L’avere qualcuno che ti fa ascoltare canzoni nuove, nuovi ritmi, che ti racconta di cantautori che prima di diventare famosi, da ragazzini, imbucavano centinaia di lettere con le loro composizioni nelle cassette della posta di altri cantautori. E il teatro. Lo so, non piace a tutti. Per me rimane comunque al punto tre. Ieri ho ascoltato un monologo di un giovane attore napoletano. Raccontava una buona storia al pubblico che l’ascoltava: la storia è una delle mie preferite in assoluto e con le sue parole mi sono sentita veramente come se fossi stata seduta su quello sgabello mentre tutto ondeggiava e dondolava, e il pianoforte, senza freni alle gambe, danzava.
4. Poi c’è il tempo e il conoscere nuove persone, parlare con gente diversa che ti possa descrivere il loro mondo e arricchire te. Poter disporre del proprio tempo alternando secondo le proprie necessità e i propri umori la compagnia e i momenti solitari, senza per questo offendere alcuno, per me è fonte di grande felicità. Libertà.
5. Al punto seguente c’è sicuramente la condivisione e la comprensione. Come tra me è Fa: ascoltiamo una canzone che piace ad entrambi? Decine di canzoni che piacciono ad entrambi? È quella sensazione lì, quella per cui già sai che hai a che fare con qualcuno che terminerà le tue frasi e non perché ti conosce molto bene ma perché i suoi pensieri sono come i tuoi, il sentire pure.
Sintesi di felicità odierna. Ecco.

Soundtrack ( diversa dai miei soliti generi ) Pino Daniele – Na iurnat e sole

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