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Body & Soul

… In questi casi consiglio un’ “inzuppatura veloce”. Prendete una bacinella di acqua calda a 47°C ( per misurare il calore, immergete prima una mano: se la sentite abbastanza calda, allora va bene ), e immergetevi la testa a partire dal naso fino alla cima dei capelli, per cinque-dieci secondi circa. Poi, riemergete di getto. Dopodiché, avvolgetevi immediatamente in un accappatoio o un asciugamano. In questo modo, il vostro corpo inizierà a sudare copiosamente, a partire dalla testa. Così facendo avete mandato in tilt le ghiandole sudoripare: i sensori termici della vostra epidermide, colti di sorpresa, saranno indotti a produrre sudore. Essendo uno stimolo involontario, le difese della vostra epidermide ne usciranno rinforzate.

Sabato ho fatto la spesa. Quindici chili circa di libri.
Tra questi anche questo manga, che ho trovato delizioso.
Body & Soul di Erica Sakarazawa e Takumi Terakado.
La sua copertina ha attirato opportunamente la mia mano visti i miei anomali mal di testa dell’ultima settimana.

Sudare fa bene.
Miku, giovane spanata venticinquenne del segno dell’acquario, si sbronza in un locale e la rimette in sesto con un bagno caldo un uomo fermo e capace. Il bagno caldo ovviamente è a casa di lui e lui non si approfitta assolutamente di lei. Cose che succedono.
Lei, che poi mollerà il tipo con cui sta, continua a non sentirsi fisicamente in forma. Le consigliano quindi di andare da un chiropratico, il cui studio si chiama Body & Soul, interno 3F, tra lo Studio Medico Oshita, 2F, e le Conversazioni di Inglese per Studenti Erasmus, 4F. Il dottore è Moriya Rintaro, trentacinque anni, lo stesso uomo di poche parole e molti fatti di qualche sera prima.

Io in mancanza di una vasca da bagno in casa, faccio docce bollenti e vado a correre.

E ho iniziato un nuovo libro.
Il racconto inizia a maggio, perfetto per questi giorni.
Quarantadue studenti quindicenni, ventuno maschi e ventuno femmine, ignari di quanto sta per accadere, vengono narcotizzati sul pullman della gita scolastica e portati su un’isola deserta, precedentemente evacuata e appositamente scelta dal governo della Repubblica della Grande Asia. I ragazzi vengono costretti a partecipare ad un “gioco” per uccidersi a vicenda.
Quarantadue. Come la risposta alla domanda fondamentale.
Solo uno potrà far ritorno a casa.

Soundtrack: Radiohead – No surprises

… you look, so tired and happy…

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