Un mese fa, in una newsletter a cui sono iscritta, era citato questo sito, in cui vengono elencate qualche decina di domande da porsi un po’ tutti gli anni, così per capire dove siamo e dove stiamo andando, credo.
Ecco le domande, con le mie risposte, buttate giù in fretta.
Sono stata una giornata al mare con mio nipote, sono fuggita da un incendio e ho aperto la partita iva, ho nuotato 70 vasche.
Non mi ricordo i buoni propositi dell’anno scorso. Forse non ne avevo. Ho ascoltato poca musica.
No.
Sì, purtroppo, mio zio Ignazio.
Sono stata a Dublino, Parigi, Matera, Tinos, Vicenza.
Una casa nuova.
Il 28/07 a causa dell’incendio.
L’aumento di stipendio e il lavoro (parziale) da remoto.
L’aumento di peso.
Vivere fuori da casa mia, geolocalizzata più a sud e più ad est di come mi sentivo. Lo stress dei capi.
La cellulite è una malattia?
Ho comprato pochissimo. Il computer nuovo me l’ha dato l’azienda.
Credo il mio collega E. Ha una pazienza infinita ed è proprio bravo ad organizzare il lavoro.
Di Vale ho già parlato? E di Fa?
Vacanze, chirurgia estetica, regali, sanificazione, pulizia e pittura.
Il mare, la folla della festa della Bruna a Matera, quando E. ha detto che non mi lascerà mai.
Felice uguale, più grassa, più povera.
Ascoltare più musica, creare più siti internet.
Lavorare.
Con la mia famiglia e i miei cari. E’ stato bello perché c’erano volti nuovi a tavola, ma meno degli anni passati perché siamo andati veloci. E poi non sono stata a parlare con mio padre come oggi penso che avrei dovuto e voluto.
Sono ancora innamorata da molti anni 🙂
Paolo. Dopo che mi ha mandata a fanculo gratuitamente, mi sono svegliata dal torpore.
Anatomia di uno scandalo. Mi è piaciuta anche la serie Inventing Anna.
L’unico che ho iniziato nel 2022: Filosofia del Graphic Design di Riccardo Falcinelli.
Fountain D.C.
Ho mangiato nuovamente da Chateaubriand quest’anno, ed è stato sublime. Però anche a San Silvestro ho mangiato molto bene: il Booming Caviar era ottimo!
Lavorare da remoto.
Lavorare sempre da remoto. Il cappottino ad orsetto di Anine Bing.
Sono stata in giro per Parigi, visitando il teatro dell’Opera, provando vestiti alla Gallerie Lafayette.
Avere una nuova casa.
Orrendamente casual trasandato.
La mia anzianità intrinseca.
Direi la guerra in Ucraina?
Mia mamma. Ma anche Fa e Vale. Anche Vilma.
Non ho incontrato molte nuove persone. Però ho conosciuto meglio il mio collega Mauro e conosciuto meglio Marco P.
C’è sempre un modo per salvarsi.
Chi non risica, non rosica.